Belli i concerti jazz.
Belle le mostre di arte contemporanea.
Bellissimi i ritrovi per ascoltare musica sperimentale sorseggiando vino bio a km zero.
E se ti piace il cinema, eccoti anche una guida ai festival internazionali di quest’estate!
Ma la cultura passa anche dal pop e, diciamolo, le sagre estive ci piacciono ancora di più!
Sederci a grandi tavoli da condividere con estranei che non saranno poi più estranei ma commensali, essere sopraffatti dalla musica della piazza e dall’odore di cibo, indossare scarpe comode e bere vino e birra fredda in bicchieri di plastica sono fasi irrinunciabili dell’estate e, ora che iniziamo davvero a sentirla, è il momento di tenere traccia delle sagre di Puglia.
Prendi nota, ce n’è per tutti i gusti (alimentari) e a tutte le latitudini.
Attenzione: il seguente elenco comprende solo le “sagre” nel senso più stretto del termine: per lo più organizzate da pro loco e comuni, con volontari che cucinano e propongono ricette seguendo il più possibile la tradizione. Diverse insomma dai festival e altri eventi bellissimi ma ai quali dedicheremo altri spazi.
Partiamo da Nord, in un possibile itinerario che arriva fino alla punta del tacco.
Se hai l’ottima idea di visitare l’area del Parco Nazionale del Gargano, una perla dagli scenari imperdibili, potrebbe interessarti passare da Cagnano Varano (FG). Qui, oltre alla visita alla particolarissima Grotta di San Michele e il quartiere e al quartiere Caùt, con case scavate nella roccia, ti consigliamo di restare per la Sagra della Capra in Acqua e sale e dei formaggi (26 luglio).
La particolarità di questa sagra, inutile dirlo, sono proprio gli elementi di cucina tipica; la Capra in Acqua e sale è un piatto tipico delle zone del Gargano, che difficilmente troverete in altre aree della Puglia.
Parlando sempre città che val la pena di vedere per la loro bellezza e peculiarità, Manfredonia è una tappa speciale. Soprattutto per gli amanti del pesce azzurro, il 10 luglio si tiene la tradizionale festa “Mangiamare”, in cui il pesce è cucinato nella zona del porto secondo i dettami della tradizione antica.
Scendendo nel barese ci imbattiamo nella Sagra della Focaccia di Valenzano, 23 luglio.
Largo Plebiscito accoglie con musica e artigianato quella che è un’istituzione in quest’area della Puglia. Quella che altrove viene venduta come pizza barese, focaccia barese e altre declinazioni (tutte fanno rabbrividire i baresi doc), qui è solo “Focaccia”. Non serve specificare, ne esiste solo una degna di questo nome. Farina, olio, pomodori schiacciati, olive. Diffida dalle imitazioni.
Ben 3 giorni invece per la sagra della carne arrosto a Santeramo in Colle (29-31 luglio) nello scenario davvero suggestivo della collina murgiana.
Mentre la zona di Taranto e provincia dedica tutto il mese di agosto alle più gustose sagre dell’estate (Sagra del vino, Sagra della polpetta a Grottaglie dal 4 al 7 agosto, sagra della farinata a Castellaneta e del panzerotto a Capriati) Il Salento già a luglio inizia ad accendere la sua costellazione di sagre che ad agosto avrà il suo culmine.
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Il mese appena iniziato ci propone, nella provincia finale del tacco d’Italia la Sagra dei sapori salentini dal 22 al 24 luglio a Sternatia. Tre serate con tre dei migliori gruppi della musica folk locale, ormai diventata una tendenza nazionale ma che solo qui si può godere nel suo caratteristico carisma e splendore.
Qui si potranno gustare le mitiche frise, i plammi (una variante del pane con le olive), aspri ce mavri (particolare preparazione della frisa), souvlaki (spiedini, varianti della tradizione greca come il termine suggerisce), pittule e il pasticciotto.
A proposito di pasticciotto… il comune di Surano vi dedica tutto l’evento del 28 luglio in cui si potranno gustare i migliori pasticciotti tipici con le varianti più sperimentali.
Che cosa rende questa sagra imperdibile per chi ama i dolci e in particolare i pasticciotti? Il fatto che vengono preparati sul momento e distribuiti gratuitamente, grazie all’impegno e al coinvolgimento dell’associazione dei pasticceri salentini.
Le numerose aziende agricole del territorio sono come ogni anno presenti per garantire una buona cena itinerante e tipica… prima del dessert.
Per chi ama i farinacei in tutte le loro migliori declinazioni, la Sagra te lu ranu (sagra del grano) a Merine dal 8 al 10 luglio è il posto giusto. Parcheggi di interscambio custoditi all’ingresso del paese e ottimi servizi di sicurezza e soccorso rendono questo evento uno dei migliori in termini di organizzazione. Ovviamente si mangia, si ascolta musica e si possono acquistare prodotti di artigianato e enogastronomia locale. http://www.sagrateluranu.eu/
Entra nel mese di agosto e saluta luglio la sagra della Marangiana (melanzana) a Castri di Lecce (29 luglio – 1 agosto).
Ad accompagnare tutti i piatti locali a base di melanzana, dalla parmigiana alla pasta, dalle conserve ai preparati per frise, la musica popolare ma anche divertentismo e rock.
Tu quale sceglieresti?
Perché non provare con l’impresa epica di “assaggiarle” tutte?