“Kalòs, l’Archeodromo del Salento”, il più grande museo archeologico a cielo aperto in Italia, si trova nella Serra di Galugnano a Caprarica di Lecce, Puglia.
Il progetto prende vita grazie all’iniziativa dell’archeologo Alessandro Quarta, che ne ha curato gli aspetti scientifici, sperimentali e didattici in collaborzione con la scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università del Salento per ricostruire in modo sperimentale la vita del passato, comprenderne le antiche lavorazioni e tecniche produttive. All’interno dell’archeodromo sono state ricostruite cinque sezioni: il mondo pre-protostorico, il villaggio dell’età del Bronzo, la città messapica (i Messapi erano gli abitanti del Salento preromano), il mondo dei Romani, il villaggio medievale. Non a caso la scelta del sito si deve alla presenza sulla serra di un insediamento preistorico comprensivo di megaliti.
Nel parco è possibile partecipare a visite guidate, laboratori tematici e attività sperimentali su tecniche antiche sotto la supervisione di operatori specializzati. Solo qui si può vivere la storia, capirla fuori dai libri, ripercorrere fisicamente le tappe dell’uomo e comprenderne i processi evolutivi. Situato in altura, gode di un paesaggio di impareggiabile bellezza, dominato dall’azzurro del cielo, dalla natura incontaminata di distese rosse e muretti a secco. Un itinerario storico-archeologico unico, suggestivo, coinvolgente e divertente per chiunque voglia visitare il museo “vivente” che racconta lo straordinario cammino dell’uomo.
Archeodromo di Kalòs
“Kalòs, the Archeodrome of Salento”, the largest open-air museum in Italy, is located in the Serra of Galugnano in Caprarica of Lecce, Puglia.
The project comes to life thanks to the initiative of the archaeologist Alessandro Quarta, who oversaw the scientific, experimental and educational features in collaboration with the School of Specialization in Archaeology at the University of Salento in an experimental way to reconstruct the life of the past, to understand the old workings and production techniques. Inside the museum have been rebuilt five sections: pre-protohistorical world, the Bronze Age village, the city of “Messapi” (Messapi were the pre-Roman inhabitants of Salento), the world of the Romans, the medieval village. Not surprisingly, the choice of the site is due to the presence of a prehistoric settlement on the greenhouse including megaliths.In the park you can participate in guided tours, thematic workshops and experimental activities on ancient techniques under the supervision of skilled operators. Only here you can experience the history, understand it off the books, physically retrace the steps of man and understand evolutionary processes. Located on a hill, has a landscape of unparalleled beauty, dominated by the blue sky, the unspoilt expanses of red and dry stone walls. A unique historical-archaeological itinerary, charming, engaging, and funny for anyone who wants to visit the “living museum” that tells the extraordinary journey of mankind.
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