Per tutto l’anno o per pochi giorni quando siamo in ferie, ci sono degli elementi “casalinghi” portatori indiscussi di benessere. Scopriamoli insieme
CI piace parlare di case e di benessere e della relazione stretta e importantissima che esiste tra queste due cose.
Partiamo forse dall’elemento che nessuno si aspetta.
Ebbene sì, è scientificamente provato che i momenti di “noia” fanno bene, laddove per noia si intende quei momenti in cui ci si concede il lusso di non fare e non pensare a nulla. Pare bastino 15 minuti al giorno per aiutare il sonno e la gestione dell’ansia.
Un angolo in cui non prende internet, ad esempio, può essere un buon modo vietarsi di leggere le mail o controllare i messaggi e i social network.
Ricreare uno spazio, possibilmente che “guardi fuori” come un divanetto accanto alla finestra o un salottino sul balcone, ci aiuta a “fare spazio”, meditare, pensare al nostro respiro.
Libreria, farmacia dell’anima
Accumulare su una libreria i libri che abbiamo letto dà un senso di compitezza, è come avere davanti a noi alcuni piccoli traguardi, alcune cose iniziate e portate a termine.
Avere un angolo con i libri ancora da leggere invece aumenta l’attesa, la curiosità e aiuta a fare una progettualità non necessariamente volta al lavoro, al denaro, ad un fine materiale specifico.
Molte ricerche hanno dimostrato che leggere fa bene a diversi aspetti, dalla memoria alla prevenzione di malattie senili, dall’aumento del nostro potenziale creativo alla produzione di serotonina, che aiuta a combattere o prevenire i disturbi del sonno e a gestire lo stress.
Bene, una libreria bella e ben integrata con l’arredo è un pro memoria, una versione elegante di una farmacia per l’anima.
Opere d’arte
Abbiamo già parlato in un precedente articolo di tutti i benefici che comporta avere in casa delle opere d’arte figurativa.
Anche un breve periodo di vacanza e distrazione dalla vita quotidiana in un contesto abitativo in cui l’arte è madre onnipresente può aiutare molto nella gestione dello stress e dell’ansia nei periodi di “normale routine”, per via degli effetti biochimici generati dall’estetica, dalla scoperta, dall’osservazione.
Giardino e piccoli spazi verdi interni
Abbiamo anche dedicato un intero post all’utilità di un giardino, anche quando questo è piccolo e organizzato all’interno di casa.
Dal senso della cura alla iper-stimolazione sensoriale, trascorrere un periodo in una casa circondati da un grande giardino è davvero un toccasana per adulti e per i bambini.
Ma anche degli spazi verdi organizzati all’interno delle pareti domestiche possono essere utile a rigenerare e curare l’ossigeno casalingo (in particolare, prediligere l’aloe vera – utile anche per fare ottime maschere di bellezza) e le piante dalle foglie aromatiche, come basilico, menta, salvia, lavanda, anche perché molto utili e versatili in cucina.
Anche le piante ornamentali, come le orchidee, hanno un impatto benefico sull’aria e sullo spirito. (evitare invece di tenere all’interno piante fortemente profumate perché, pare, disturbino il sonno e ne alterino gli equilibri).
Aria di mare
È ovvio che non tutti hanno una casa in prossimità del mare.
Tuttavia concedersi qualche giorno in una casa in riva al mare o in prossimità della costa fa molto bene per via dei sali minerali presenti nell’aria che possiamo assimilare nella respirazione, tra cui i più importanti sono sodio, magnesio, iodio e potassio.
Assimilarli con la respirazione o con il contatto con la pelle aiuta la salute delle vie respiratorie nonché la rigenerazione cellulare.