Borghi e frazioni meno noti ma di grande bellezza e valore paesaggistico e culturale, da non perdere in Puglia nel 2022.
Che tu sia già stato in Puglia una o più volte o che sia la prima volta, c’è sempre tanto da scoprire: ci saranno sempre dei paesi, dei borghi, delle località e persino piccolissime frazioni che ti lasceranno senza fiato per la loro bellezza o che ti incuriosiranno per delle loro peculiarità tutte speciali.
Oggi ti parliamo di alcune cittadine dal nord al sud della Puglia, che hanno delle specificità paesaggistiche, culturali ed eno-gastronomiche di rilievo e che saranno una bella sorpresa da scoprire, se ancora non le conosci.
Quante ne hai già visitate?
Se stai anche cercando il tuo posto magico per un soggiorno nel Salento, abbiamo molte soluzioni per te
Monte Sant’Angelo (FG)
Monte Sant’Angelo è anche detta “città dei due siti UNESCO”: uno dei due è il Santuario di S. Michele Arcangelo e il secondo è la Foresta Umbra, la più grande foresta di latifoglie in Italia, che si trova nel Parco Nazionale del Gargano.
La peculiarità di Monte Sant‘Angelo, che lo rende una destinazione bellissima e ideale non solo per chi ama la cultura ma anche la natura più bella, è il fatto che questo bianco paesino si trova nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, un bosco demaniale di enorme pregio e bellezza.
Tra alberi secolari e specie rare di orchidee, Monte Sant’Angelo è una via di accesso ad un bosco incantato.
Locorotondo (BA)
Qui siamo a oltre 400 metri di altezza, nella parte meridionale dell’Altopiano delle Murge e negli anni in cui l’inverno è particolarmente rigido, le nevicate diventano davvero suggestive.
Molfetta (BA)
Il Particolarissimo skyline del suo porticciolo e centro storico, che arriva fino al Duomo di San Corrado, la rende molto particolare, ricorda quasi angoli di maltesi.
Proprio il Duomo è un esempio unico di architettura neo romana, risalente al XI secolo, di dimensioni imponenti, le cui due torri-campanili dominano la città.
Le luci del tramonto e dell’alba sono quelle che danno una nota surreale in più al suo porto e centro storico.
Corigliano D’Otranto (Le)
Comune del sub territorio particolare denominato Grecìa Salentina, con tratti culturali unici in Italia, la sua attrazione più importante è senza dubbio il Castello De Monti. Eretto a metà del ‘400, non solo è un esempio di importante architettura militare feudale, ma è anche un avamposto culturale moderno.
Oggi al suo interno si tengono mostre ed eventi, nel rispetto della salvaguardia artistica; accoglie anche un cocktail lounge bar che permette di ammirare la bellissima visuale dalla terrazza.
Partire da qui e ammirare tutto il centro storico del paese, fermandosi a degustare prodotti tipici nelle trattorie del centro storico è un bel modo per trascorrere bellissime ore di scoperta.
Presicce (Le)
Sempre nel Salento, in direzione del Capo, la sua punta estrema a Sud-Est, non lontano dal bellissimo mare di Ugento e alla costa ionica, troviamo Presicce, un piccolo comune che custodisce ben più di una peculiarità degna di nota.
Ribattezzata “città degli Ipogei”, dalla sua piazza centrale è possibile accedere a un mondo sotterraneo in cui vedrai enormi frantoi (i frantoi ipogei, appunto); qui un tempo si svolgeva l’intera vita di famiglie e lavoratori. Qui si lavorava a rotazione continua, perché il mercato dell’olio era molto importante per l’economia locale, qui si dormiva, si mangiava; una vita parallela di intere generazioni.
Suggeriamo una visita con guida, perché non basta vedere questi luoghi, conservati benissimo, ma per capire bene questo antico mondo è necessario qualcuno che sappia raccontarlo.
Anche la Presicce di superficie, ovviamente, è di grande rilievo.
Ad esempio, le Case a Corte sono un altra particolarità sia urbanistica che storica, che ci racconta la vita sociale degli abitanti del luogo in epoca cinquecentesca: le persone delle classi sociali inferiori, legate all’indotto dell’olio, abitavano in case-stanze con un solo vano e una cantina e si affacciavano su uno spazio aperto centrale, simile a delle piazzette, definite appunto “corti”.
Ovviamente le sue chiese, prima fra tutte Sant’Andrea Apostolo, le cappelle (come Cappella Arditi) e le case nobiliari o di famiglie borghesi arricchitesi con il mercato dell’olio sono bellissimi avamposti da ammirare.
In particolare Palazzo Ducale, bellissimo e imponente in cui oggi si trova anche il museo della cultura contadina, e Casa Turrita sono le più importanti.
Tricase (e Tricase Porto)
Tricase è interessante e deve essere tra i tuoi hot-spot per una visita o un soggiorno nel 2022 in Puglia non solo per la bellezza e la particolarità del centro storico ma anche per la sua posizione strategica nel Salento.
Vicinissima a Santa Maria di Leuca, la punta estrema d’Italia a Sud-Est, prossima alle bellissime piscine naturali di Marina Serra, il territorio di Tricase è anche parte del Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase.
Questa è dunque destinazione perfetta per chi ama il mare, il verde, il trekking e le bellezze storico paesaggistiche.
Peculiarità del territorio di Tricase sono anche le “case torri”, antiche abitazioni fortificate costruite nel XVI secolo.
Come abbiamo visto in questo viaggio breve ma speriamo inspirational, una delle caratteristiche peculiari dei piccoli borghi pugliesi è la tipologia di case antiche, appartenenti ai ceti medio bassi, popolazioni contadine e operaie, diffuse nei piccoli centri storici o nelle campagne.
Non solo trulli, dunque, ma case torri, case di corte, masserie fortificate.
Presto faremo un nuovo approfondimento su queste tracce storiche e culturali.
Intanto, scopri le più belle masserie fortificate del Salento