Denominata “Finisterrae”, Santa Maria di Leuca si trova sulla punta del tacco d’Italia e rappresenta il punto di congiunzione tra la terraferma e il mare.
Leuca è un borgo di circa mille abitanti, ma nel corso del periodo estivo conosce un notevole incremento di popolazione grazie al forte turismo presente. La località, infatti, offre varie soluzioni, dalla costa rocciosa bagnata da un mare cristallino e sconfinato, a lussuosi resort dotati di tutti i comfort per chi preferisce una vacanza più tranquilla e rilassante a bordo piscina; non di poco conto è, inoltre, il porto che vanta la presenza di numerose imbarcazioni di vario genere che nel periodo estivo occupano le acque circostanti per poi rimanere attraccate durante tutta la stagione invernale. Santa Maria di Leuca è inoltre rinomata per le bellezze paesaggistiche e per le numerose grotte che caratterizzano il territorio e che sono meta di visite a bordo di imbarcazioni o tramite spedizioni speleologiche organizzate da gruppi di trekking. Il borgo, tuttavia, non è solo mèta di turismo balneare ma anzi sono molti i pellegrini che si recano in visita alla Basilica “Santa Maria De Finibus Terrae”. La leggenda vuole che sia stato lo stesso San Pietro a rendere l’antico tempio dedicato alla dea minerva un luogo di culto cristiano, tutt’oggi venerato e spesso visitato anche dalla suprema carica cristiana: la Basilica, infatti, conta diverse visite di Papi. Nel corso della storia vi sono state diverse visite dei Pontefici a Santa Maria di Leuca, iniziando dalla visita di Papa Giulio I nell’anno 343 d.C., in occasione della consacrazione del Santuario, per poi passare alla visita di Papa Costantino nell’anno 710 d.C., sino a giungere nel più recente 2008, quando l’attuale Papa, Benedetto XVI, celebrò una messa sul piazzale antistante la Basilica, giacché la folla di pellegrini giunti da ogni dove non permetteva di fare altrimenti.
Ulteriore particolarità del sito è lo splendore delle sue Ville ottocentesche, spesso meta di curiosi e oggetto di vere e proprie rassegne culturali: ogni anno, infatti, le dimore storiche vengono aperte al pubblico per far ammirare le bellezze strutturali, gli arredamenti storici e i meravigliosi giardini interni.
L’eclettica Santa Maria di Leuca non finisce mai di stupire e di offrire spunti per un turismo differente, che mira alla conoscenza di storie e leggende, di frammenti specifici di una terra antica che si evolve nel rispetto della storia.
Uno dei maggiori segni di un passato ormai lontano, fatto di pirati e scorribande notturne, è la Torre dell’Uomo Morto. La Torre rappresenta una delle miriadi di torrette costiere salentine sparse in tutto il territorio. La loro funzione era quella di avvistare i pirati che giungevano dal mare per poi comunicarlo alle torrette limitrofe per consentire agli abitanti di rifugiarsi in vista dell’attacco nemico, per lo più turco. Torri simili si trovano lungo tutta la costa, sia sul litorale ionico che su quello adriatico. Infine, come tralasciare il Faro di Leuca che, assieme alla colonna corinzia posta sul piazzale della Basilica, indica da lontano che lì, in quel preciso punto, il mare infinito cede il passo alla terraferma.
Named “Finisterrae”, Santa Maria di Leuca is located on the tip of the heel of Italy and is the junction point between the mainland and the sea.
Leuca is a village of about a thousand inhabitants, but during the summer knows a considerable increase in population due to strong tourism present. Santa Maria di Leuca is also renowned for its beautiful landscapes and numerous caves that characterize the area and are visited by on boats or by caving expeditions organized by trekking groups. The village, however, is not only a destination for beach tourism but rather many pilgrims come to visit the Basilica “Santa Maria De Finibus Terrae”. Legend tells that it was the same St. Peter to make the ancient temple dedicated to the goddess Minerva a place of Christian worship, still revered and frequently visited by the Popes. Throughout history there have been several Popes visits to Santa Maria di Leuca, starting with the visit of Pope Julius I in the year 343 AD, at the dedication of the sanctuary, and then move to the visit of Pope Constantine in the year 710 AD , until reaching the latest 2008, when the Pope Benedict XVI had a celebration on the square in front of the Basilica.
Another special feature of the site is the splendor of its nineteenth-century villas, a destination for curious and often the subject of real cultural festivals every year, in fact, the historic homes are open to the public to admire the beauty of structural, historical furnishings and landscaped gardens interior.
The eclectic Santa Maria di Leuca never ceases to amaze and to offer suggestions for a different tourism, which aims at knowledge of stories and legends, specific fragments of an ancient land that evolves in accordance with history.