Abbiamo parlato di come la scelta di una accommodation ci può aiutare a conoscere e anche comprendere meglio i centri storici del luogo in cui soggiorniamo, permettendoci di trasformare anche la breve fuga di una settimana in un “viaggio” vero e proprio.
Ma non sono di certo solo i centri abitati a raccontare una storia degna di essere conosciuta: Pensiamo a tutta la discreta e profonda narrazione che si racchiude nelle vecchie masserie e rimesse ristrutturate o, ancora di più, quanta storia e fascino racchiudono i vecchi edifici industriali e manifatturieri.
Oggi ci soffermiamo proprio sulla bellezza e il fascino di un antico tabacchificio nella provincia di Lecce, divenuto oggi dimora che unisce arte, cultura locale, cultura occidentale e filosofia giapponese.
Parliamo di Masseria Iside, a Castro, a pochi chilometri da una delle coste più apprezzate d’Europa.
Questo complesso, composto da 6 suite ed enormi spazi esterni, ricavati dalla sapiente ristrutturazione di un ex tabacchificio, racconta molto di una storia che arriva fino a metà del ‘900 e che sembra essere stata tagliata di netto dalla modernità e dalla crisi del manifatturiero.
La lavorazione del tabacco era un’attività importantissima nel Salento, dal cui indotto si mantenevano centinaia di famiglie, fino alla metà del secolo scorso.
Oggi, in tutto il Salento e anche nella città di Lecce, manifatture tabacchi ed ex tabacchifici a lungo abbandonati sono oggetto di opere di recupero e restauro per essere poi trasformati in centri culturali, spazi di coworking, uffici da dare in gestione a giovani cooperative.
Masseria Iside si trasforma in masseria di charme senza rinnegare né nascondere nulla del suo passato, anzi, rendendolo infraintendibile già a partire dalla facciata esterna, mantenuta con i colori originari e dove persino l’insegna “Consorzio Agrario Provinciale” è rimasto come fiero testimone di storia.
L’assetto esterno ha conservato volutamente le caratteristiche dell’ex struttura industriale, come omaggio alla storia ma anche come primo omaggio alla filosofia giapponese del wabi-sabi, che unisce la bellezza della semplicità al fascino unico dato solo dal tempo che passa. Quest’ottica di progettazione è più volte celebrata anche negli interior.
Elementi di arte moderna e interior industrial si incontrano nei voluminosi e luminosi corridoi e aree di passaggio, sotto le 36 volte a crociera che costellano questa struttura, sovrastando angoli lettura, un’enorme area dedicata al pranzo, una grandissima cucina completa di tutto, un “cinema and business room”.
Calore e colori nei luoghi comuni e nei gazebo degli esterni, tra i più belli del Salento, a celebrare l’importanza tutta italiana dei luoghi di ritrovo e scambio, che si tratti di discorsi e parole o anche solo di sguardi e cenni con il capo.
Eleganza minimal, invece, nelle suite, quasi a rispetto di quello che era un tempo un luogo di fatica ma anche di aggregazione sociale e dignità del lavoro.
La stessa riflessione la si trova anche nella volontà di inserire arte e design, calore accogliente e sobrietà in tutti i dettagli di questo luogo, sia nelle aree comuni che nelle enormi suite nelle quali frugalità e lusso sembrano essere due facce della bellezza.
Masseria Iside è oggi un luogo con vibrazioni fortissime, in cui le contraddizioni non fanno paura e l’unione di più stili diventa un meraviglioso valore aggiunto al soggiorno in una della aree più belle della penisola salentina.
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