Il Salento ne è pieno, ed è una delle risorse auree della flora pugliese.
Indispensabili non solo l’estetica generale locale, il fico d’india è una delle caratteristiche del territorio che tanto affascina i viaggiatori e le viaggiatrici di tutto il mondo.
Usati moltissimo per dividere, insieme i muretti a secco, le bellissime proprietà agricole nell’entroterra e sulla costa salentina, i fichi d’india sono utilissimi per molti usi, gastronomici, terapeutici e per dei piccoli segreti di bellezza.
Infatti non sono solo i suoi gustosissimi frutti zuccherini ad impreziosire quest’affascinante pianta, ma anche le enormi e sfaccettate potenzialità delle sue “foglie”, meglio definite “pale” per via della loro forma, grandezza e consistenza.
Ecco quindi alcuni modi per usare le pale di fico d’india.
Tanto per cominciare possiamo dire che gli amanti ed estimatori dell’aloe non avranno problemi a scoprire gli utilizzi delle pale di fico d’india, perché sia le proprietà che i metodi di impiego sono simili.
#1 – Centrifugato contro le scottature.
Hai esagerato a godere del bellissimo sole del Salento?
Niente paura! Per quanto ti consigliamo caldamente, per le prossime volte, di abbondare con la crema solare anche nelle ore del tardo pomeriggio, se hai delle piccole scottature da lenire il gel di pale di fico d’india è un toccasana.
Il suo gel, utile anche come cicatrizzante, lo puoi ottenere frullando una pala oppure, ancora meglio, con un estrattore.
#2 – gel di pala nei tuoi frullati per
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Sistema immunitario
Il gel fresco può essere aggiunto ai frullati di frutta e verdura che faremmo bene a bere in abbondanza per tutta l’estate (e non solo).
Questa aggiunta stimola il sistema immunitario. Ricco di beta carotene e flavonoidi che proteggono pelle, polmoni e intestino, questo gel è anche ricco di sostanze che sostengono il metabolismo cellulare e la produzione di enzimi nel nostro corpo. 100g di pale fresche contengono circa 9.3 mg di vitamina C.
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Mantenersi leggeri
Centrifugando le pale più giovani si ha un succo non gustosissimo ma che velocizza il senso di sazietà, quindi assunto prima dei pasti porta a mangiare di meno e a metabolizzare più in fretta, così da non tardare di troppo il tuo tuffo nel mare del Salento o nella tua piscina privata.
Ovviamente prima di fare tutto ciò le pale devono essere pulite dalle spine: questo si può fare con un coltello ben appuntito o con un pela patate (meglio fare il tutto con dei guanti da giardiniere).
# 3 – Piatti ghiotti
Infine, le pale più tenere possono essere un ottimo e fresco piatto da mangiare!
Se de-spinati e tagliati a quadratini, quindi bolliti con sale e aceto bianco per 30 minuti, possono essere saltati in padella con pomodorini, aglio e olio extravergine di oliva del Salento, un po’ di menta o basilico e serviti come ottimo contorno o un secondo piatto leggero.
Possono dunque anche diventare un condimento per un gustoso piatto di pasta, come nel caso delle linguine alle pale e frutti di fico d’india e pomodorini.
Questi tocchetti lessi di pale di fico possono in realtà essere utilizzati come se fossero dei fagiolini: gusto e consistenza sono simili
#4 –Così belli da essere arredo e decorazione
Alcune masserie del Salento utilizzano le pale di fico d’India come elemento decorativo di esterni e di interior.
In particolare la bellissima villa di campagna Casa Alèa ne ha fatto un vero e proprio leitmotiv decorativo, nei suoi interni rustici ed eleganti e nel suo bellissimo pergolato.
#5 – Fare saponi artigianali
Il gel della pala di fico d’india, ricco di mucillagini, è utilizzata da alcuni artigiani della cosmesi salentina anche come ingrediente per fare dei saponi profumati, lenitivi, anallergici e naturali al 100%.
Se vuoi, puoi chiedere di fare un laboratorio di creazione di saponi artigianali nella tua villa di campagna nel Salento.