Come ben noto il paesaggio Salentino è una distesa quasi ininterrotta di uliveti. Sono stati recentemente censiti milioni di alberi d’ulivo di cui svariati esemplari millenari.
La lentezza con cui l’albero cresce e giunge a maturazione, racchiude la saggezza di una pianta che sfugge alle regole dell’epoca frenetica in cui viviamo. Il tronco di un ulivo secolare racconta la bellezza di un essere vivente che naviga attraverso una dimensione temporale a noi ormai preclusa. La peculiarità delle forme dei tronchi d’ulivo è, in parte, anche merito di generazioni di olivocultori che potanto e modellando hanno dato vita a suggestive sculture arboree. La tradizione vuole che quando il contadino pianta un ulivo, non lo fa per sé stesso bensì per le generazioni future. Fra l’altro è di recente stampo la notizia che l’albero più antico d’Italia è un ulivo situato nella campagna di Borgagne, vero e proprio monumento vivente che si attesta a diventare patrimonio dell’Unesco insieme agli altri ulivi salentini.
Entrambe le coste e tutto il territorio interno del Salento sono disseminati di uliveti circondati dai famosi “muri a secco” che si trasformano quasi in una cornice naturale per queste colture dal fascino irresistibile; è inoltre frequente imbattersi in splendide Masserie completamente nascoste all’interno di sterminati filari di ulivi all’interno delle quali è possibile trovare “l’oro del Salento”, olio di eccellente qualità che ancora oggi è una delle principali fonti di sostentamento degli agricoltori Salentini. Passeggiate, biciclettate o semplici spuntini all’ombra di queste meraviglie della natura possono così diventare una buona soluzione per fuggire dalle più torride giornate estive. L’ulivo è da sempre considerato l’albero della pace e in Salento diventa davvero facile comprendere a fondo questa accezione!
As a well known Salento landscape is a nearly unbroken expanse of olive groves. They were recently surveyed million olive trees of which several specimens thousand years old.
The slowness with which the tree grows and matures, it contains the wisdom of a plant that eludes the rules hectic era in which we live.Tradition has it that when the farmer plants an olive tree, it does not for himself but for future generations. Among other things, is to mold the recent news that the oldest tree in an olive tree in Italy is situated in the countryside of Borgagne, a true living monument that stands to become a UNESCO World Heritage Site together with the other Salento’s olive.
Both coasts and throughout the interior of Salento are scattered with olive groves surrounded by the famous “muri a secco” that become almost a natural setting for these crops; is also common to find beautiful “Masserie” resorts completely hidden within endless rows of olive trees within which it is possible to find “the gold of Salento” oil of excellent quality which is still one of the main sources of livelihood of farmers Salentines .
Walking, riding a bicycle or having a simple snack in the shade of these wonders of nature may well become a good way to get away from the hottest summer days. The olive tree has always been considered the tree of peace and in Salento becomes really easy to fully understand this meaning!
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