Nelle terre di Puglia non è difficile sentirsi re e regine e godere del “lusso” e dell’esclusività di itinerari e luoghi meravigliosi, indipendentemente da quanto si abbia voglia o modo di spendere.
Esistono infatti una serie di luoghi e attrazioni del tutto gratuite e tanto più belle quanto più aperte a chiunque, senza costi economici. Unico pedaggio da pagare, la garanzia del rispetto e la voglia di lasciare tutto pulito, bello e incontaminato.
Tra questi tesori che si offrono a te in tutto il loro splendore naturale, le spiagge libere sparse in tutta regione, a volte alternate a lidi attrezzati, altre volte lontane e isolate, ideali per chi ha voglia di un tuffo nella natura e di silenzio.
Oggi parliamo delle spiagge libere e di alcuni isolotti incontaminati del Salento, destinazione amata sia per la bellezza delle spiagge libere che per la vita di alcuni lidi attrezzati.
CONDIVIDI QUESTO POST SU PINTEREST
Segna questo itinerario tra i tuoi appunti di viaggio per deliziarti delle nostre piccole lagune blu.
Da premettere che in questo post non andremo ad elencare tutte le spiagge libere, che sono in numero molto superiore a quelle che ti stiamo per indicare; qui leggerai delle spiagge libere più incontaminate e lontane anche da bar a aree attrezzate, perché zone protette e particolarmente amate proprio per il loro assetto “selvaggio”, delle isole del tesoro dove la natura è il tesoro stesso.
BAIA DEI TURCHI
Primo esempio da non perdere, sul versante adriatico della penisola salentina, è Baia dei Turchi, dove gli stabilimenti sono vietati per preservare questo impareggiabile paesaggio naturale.
Quest’area si trova poco prima di Otranto e per arrivare alla spiaggia bisogna lasciare l’auto in parcheggi attrezzati posti a qualche centinaia di metri di distanza. Quindi ci si addentra nella natura della pineta che protegge la costa fatta di rocce e sabbia.
Leggi qui qualcosa in più su Baia dei Turchi
PORTO BADISCO
Se gli scogli e le rocce non sono un problema per te e se ami camminare un po’ nella natura prima di raggiungere la tua meta per godere di mare e natura, sappi che Porto Badisco ha una spiaggia libera meravigliosa alla punta di un fiordo di macchia mediterranea. Il sottosuolo è caratterizzato da rocce e cavità che si affacciano sul mare e che si possono ammirare meglio nuotando.
IL CIOLO
Ancora più a Sud, poco prima della zona di Leuca, vi è il Ciolo. Te lo consigliamo in particolare a giugno e luglio, perché ad agosto è molto frequentato e dati gli spazi stretti, trovare un posto potrebbe essere stressante.
La caletta di sassolini racchiusa nella macchia mediterranea è sovrastata da un ponte di trenta metri dal quale si lanciano i più temerari e temerarie.
Scopri i vantaggi di venire in Puglia a giugno
BAIA DI PORTO SELVAGGIO
Il nome è già garanzia e carta di identità di questo Parco Naturale. La Baia di Porto Selvaggio si raggiunge camminando per circa un chilometro nel pieno dei pini e dei cespugli di macchia mediterranea. La costa di cui qui potrai godere è fatta da scogli di varia altezza e da ciottoli che toccano un mare limpido e abbastanza freddo per via della vicinanza di sorgenti naturali.
L’esperienza non finisce qui, ma continua nell’esplorazione di meravigliosi fondali e grotte da raggiungere a nuoto.
PUNTA PIZZO E PUNTA DELLA SUINA
Per quanto la località di Gallipoli sia nota tanto per il bellissimo mare quanto (e soprattutto) per la movida estiva che non ha nulla da invidiare alla Riccione degli anni Ottanta, vi sono anche delle località libere e zone naturali protette. All’interno di un’area protetta denominata appunto Parco Naturale regionale Isola di Sant’Andrea – Litorale di Punta Pizzo, si apre lo scenario di Punta Pizzo, che potrai raggiungere attraversando una pineta ricca di odori di mirto e rosmarino. Il mare è di un colore trasparente. Andando verso sud la sabbia lascia il posto agli scogli di Punta della Suina, anch’essa di notevole bellezza.
Ti potrebbe anche interessare
Tra Tricase e Marina Serra:
tanta bellezza che diventa arte
ISOLA DI SANT’ANDREA
Sbaglio o ti avevamo promesso anche degli isolotti?
Te ne indichiamo due, i più amati! La prima è l’Isola dei conigli, la seconda è l’Isola di Sant’Andrea, parte dell’Omonimo Parco. Flora e fauna specifiche e rare, in questo lembo di terra nello Ionio a due chilometri dalla terraferma.
Si può visitare però solo tramite visite organizzate dal momento che l’attracco di imbarcazioni non autorizzate non è più consentito proprio per proteggere la fauna e l’ecosistema.
ISOLA DEI CONIGLI
Se visiti la bellissima porto Cesareo non perdere l’occasione di conoscere e ammirare la bellissima Isola dei conigli. Il nome proviene dal fatto che un tempo qui venivano allevati i conigli, mentre oggi è una macchia di verde nel blu cristallino dello Ionio.
La sabbia che contorna quest’isola di poco meno di tre chilometri di lunghezza e 400 metri di ampiezza è bianca e sottilissima e si colloca nell’area marina protetta di Porto Cesareo, paradiso di biodiversità e varietà dei fondali.
Vi si arriva in barca o in pedalò, ma anche a nuoto partendo dalle spiagge libere che la fronteggiano, non è impossibile.
Il modo migliore per godere di questi paradisi è rispettarli e proteggerli, senza lasciare traccia del nostro passaggio, a parte la nostra energie e amore per tutta questa bellezza.